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~Piton
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Fortunatus G. Zeredias - 18 anni - Mo - Bardo
Fortunatus quel giorno era andato a scuola, ma alla fine tutto ciò che accadeva in quel posto non era abbastanza importante da dover meritare tante righe di narrazione. Ci limiteremo dunque a dire che per il nostro ragazzo quel giorno era stato un giorno davvero privo di quelle notizie che eventualmente potessero caratterizzarlo, in sintesi non prese nessun voto buono né cattivo, né accadde alcunché.
Quel pomeriggio Forty doveva distribuire volantini per il locale che stava per aprire con Iris, il loro Eden. Procedere con tutte le spese da pagare non era affatto facile per un fantasmino senza nessuno che chissà come è riuscito a prendere un monolocale nella Seamair bassa.
Vestito con una camicia molto aderente e un jeans per usare il sex-appeal per attrarre magari qualche cliente più volubile sentimentalmente, Forty distribuiva volantini a destra e a manca dandoli soprattutto a giovani e a ragazzi o comunque a color che sembravano distinguersi dalla massa ed eventualmente amare i luoghi più raffinati.
Il blocchetto che aveva in mano era piuttosto grande, dunque ne avrebbe avuto ancora per un po'. Il sole era calante, infatti fare propaganda di pomeriggio presto probabilmente avrebbe portato pochi risultati, anche se a dir la verità aveva notato facilmente con la coda dell'occhio che alcuni ragazzi non si erano nemmeno premurati di guardare il foglietto che già lo avevano abbandonato da qualche parte o magari nei casi migliori buttato in un cestino.
È uno sporco lavoro ma qualcuno dovrà pur farlo... non posso mica lasciare che sia Iris a fare volantinaggio? Già ha trovato una finanziatrice il che non è poco; quindi il minimo che posso fare per sdebitarmi è questo... magari incontrassi qualcuno di conosciuto almeno non mi annoierei così.
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Fortunatus G. Zeredias - 18 anni - Mo - BardoIl tempo scorreva molto lentamente mentre Forty distribuiva i volantini quando fu letteralmente abbattuto da qualcuno che lo fece cadere a terra. Sì, abbattuto era proprio il termine giusto, come si fa con gli alberi, che dai un colpo secco e quelli collassano sul lato; così fece Forty che si ritrovò disteso a terra con tutti i volantini sparsi a terra e solo quando si rialzò poté notare il giovane che l'aveva scaraventato a terra.
Un ragazzone piuttosto alto dai capelli lunghi e dalle accentuate orecchie che facevano intendere le origini elfiche; perlomeno costui si era premurato di raccogliere il malloppo da terra dunque decise di non essere particolarmente duro con lui, e magari di rifilargli uno di quei cosi, soprattutto considerando che appena 5 giorni prima lui aveva investito allo stesso modo Dimitri che non aveva avuto alcuna reazione.
Appena si alzò il ragazzo si scusò subito e Forty rispose: Oh, fa niente non ti devi minimamente preoccupare, può succedere a tutti, guarda... Comunque grazie di aver raccolto i volantini, il mio nome è Fortunatus, piacere! Tese la mano, e quella poverina lì rimase, aspettando che la mano del giovane la stringesse magari per dire nel linguaggio delle mani Ehi, piacere! Mi sei molto simpatico! oppure Perdinci! Non posso proprio sopportarti, sparisci! o purtroppo Che ansia! Qui fa davvero troppo caldo, non credi anche tu?
Il ragazzo infatti stava osservando uno degli ultimi volantini rimasti a terra e sembrava come se avesse visto un fantasma, e molto ironicamente potremmo dire che se volesse vedere un fantasma dovrebbe guardare davanti a sé e non a terra!
Questo "Eden" è aperto anche agli elfi e ai loro lontani parenti per caso?Se si sono interessato a venirci. disse il tipo in maniera piuttosto calma e... normale.
La sua mano rimase lì sempre in attesa di una stretta anche se ormai stava iniziando a seccarsi di dover apparire come uno che voleva obbligatoriamente conoscere uno sconosciuto che, almeno per quello che sembrava dall'affare delle mani non sembrava interessato; Forty infatti aveva notato qualche risolino nelle persone che passavano accanto, anche se in effetti non dobbiamo dimenticare che comunque era appena caduto e magari il fenomeno precedente poteva essere la causa di questa ilarità.
Gli occhi di Forty invece guardarono stralunati il volto del ragazzo: doveva essere davvero un tipo strambo quello spilungone, considerando che ha appena rivelato di NON essere umano in un luogo pubblico davanti a chissà quanti umani. Possibile che non si rendea conto di ciò che ha appena detto? Bha, che tipo strano. Comunque sarebbe un potenziale cliente quindi conviene che mi mostro aperto e cordiale!
Sfoggiò un enorme sorriso che probabilmente superava anche l'ammontare di 32 denti e disse: Beh, l'Eden è aperto a tutti, soprattutto giovani, magari anche che vogliono esibirsi o intrattenere il pubblico per emergere, dunque è sicuro che tu debba venire! Anzi, quando verrai, dovrei esserci e magari ti offro anche qualcosa, su!code by ƒleur du mal.. -
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Matt Mardok☆ Drow
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Fortunatus G. Zeredias - 18 anni - Mo - BardoE finalmente fu il tempo. La mano finalmente ricevette la stretta che aspettava: una stretta forte e salda che non lasciava alcun dubbio sulla personalità del giovane che aveva di fronte. Disse che si chiamava Matt dopodiché continuò con tono allegro: Per caso ti serve una mano per distribuire i volantini? se si sarei felice di aiutarti sai essere alto e con il fisico scolpito ti aiuta in queste situazione
Molto lentamente si girò con gli occhi spalancati e mentre il viso rimase paralizzato in un'espressione seria lo squadrò da capo a piedi: effettivamente era più alto di lui e molto più muscoloso ma quelle parole essere alto e con il fisico scolpito ti aiuta in queste situazione rimbombarono nella sua testa. Ma chi credeva di essere? Solo perché era un po'più alto e prestante di lui non poteva certo vantarsi così, soprattutto se il tuo interlocutore è stato appena abbattuto dalla tua saggia prestanza, zoticone!
Dopo quel momento di esitazione fece un gran sorrise e disse: Beh, considerando che i volantini son tanti e che mi hai quasi spalmato al suolo, direi che se mi dessi una mano non mi saresti certo d'impiccio! Comunque il flusso di persone si dirige verso le due principali, quindi tu resti qui a distribuirli a quelli che vanno verso questa via alla tua sinistra e io vado di là a darli a quelli che vanno nel verso opposto!Iniziò a distribuire volantini mentre con la coda dell'occhio controllava che il ragazzone facesse il suo lavoro, ma notando che le distribuzioni stavano avendo pressoché gli stessi risultati precedenti tornò dal ragazzo e disse: Per curiosità, quanti anni hai? Comunque mi sa che le distribuzioni non stanno andando bene, mi sa che dovremmo trovare un modo per attrarre clientela... poi aggiunse con un sorriso malizioso di sfida Fa un po' freddino ma dovremmo vedere come va se ci togliessimo i vestiti superiori... Subito si tolse la camicia e se la legò in vita e mentre ritornava alla sua postazione iniziò ad urlare: Venite al nuovo locale Eden! Ecco il volantino! Tanti ragazzi e artisti bravi e belli! Potrete conoscere tante nuove persone! Che aspettate?
Tanto non c'era alcun problema, era un fantasma, non poteva mica perdere la voce!code by ƒleur du mal.. -
deadmoon95 .
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Matt Mardok☆ Drow
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~Piton .
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Fortunatus G. Zeredias - 18 anni - Mo - BardoMa comunque ho 18 anni... 18 anni? Davvero il perfettino aveva 18 anni? Non vedo perché dovrebbe dirmi una bugia, ma non ci credo... è alto e massiccio come un armadio e vuole dire che ha la mia età? Poi dicono che uno deve avere stima di sé, bho...
Forty continuava ad urlare e a strepitare anche se la folla che attrasse a sé era nettamente minore di quella che Sua Eccellenza Matt aveva intorno, tant'è che Forty dovette dargli anche una buona parte del suo malloppo per placare la popolazione, dato che solo le ragazze dai gusti più semplici e meno esuberanti avevano preferito il ragazzo più pallido e magrolino. È importante notare che anche una folla maschile aveva seguito sia Matt ma soprattutto Forty che probabilmente appariva più come un "amico rappresentativo" che come un sex-symbol. Vabbè, alla fine tutto ciò che fa lui aiuta me e Iris quindi come dice il detto: se non puoi combatterli unisciti a loro!
Quando la folla si disperse Forty si rivestì rapidamente dato che tutto ciò che indossava era quella camicetta: considerando che era cresciuto in Groenlandia, per quanto gli riguardava, poteva anche girare completamente nudo per strada o magari con un perizoma leopardato. Meglio leopardato il perizoma? O magari rosso? Oppure oro lucido? Però l'oro lucido non accentua le forme quindi vada per un argento lucido... ma perché sto pensando queste cose? Anche se però sarebbe un'idea per il locale... anche se però c'è Iris e non posso certo camminare con un perizoma davanti a lei, già l'ho scandalizzata abbastanza quando mi ha visto nella parte del rapporto che si trova tra i preliminari e la bella "scopata"...
I suoi pensieri furono interrotti dalla pseudo-confessione del ragazzone: Vuoi sapere perché prima ti ho detto cosa sono?Perché per me non esistono razze , siamo tutti uguali no? Inizialmente lo guardò con aria dubbiosa soprattutto considerando che gliel'aveva detto lui senza che nessuno lo obbligasse ma girò la testa per osservarlo negli occhi e inclinando il capo di lato sorridendo dolcemente al contempo gli diede una forte pacca sulla spalla e disse: Beh, le razze diverse esistono eccome! Ma alla fine conta ciò che si è? Non credi?code by ƒleur du mal.. -
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Gonzo qualsiasi
Fortunatus non aveva notato che per tutto il pomeriggio la parte della piazza in cui si era stabilito era stata oggetto di un curioso andirivieni di gente anonima, decisamente troppo anonima. Qualcuno si era addirittura fermato a prendere i volantini, ma per l'appunto Forty non aveva alcun motivo di ricordarsi proprio quelle facce così tremendamente anonime fra tutte quelle che aveva visto quel giorno.
Purtroppo una di queste facce anonime aveva deciso di passare all'azione. Proprio in quel momento infatti un ragazzino coi capelli rasati alla militare si incuneò agilmente fra Forty e Matt, mentre un urlo disumano risuonò nell'area:
- AL LADROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! -
Un istante dopo una specie di valanga umana spazzò via senza pietà sia Forty che Matt, schiacciandoli a terra come birilli. Ecco, questo tipo sì che era tutt'altro che anonimo: si trattava infatti di un ragazzone di colore assolutamente enorme, non altissimo (sicuramente era più basso di Matt) ma incredibilmente muscoloso e robusto, un vero e proprio armadio. Era stato sicuramente lui a gridare al ladro, ma quest'ultimo un attimo prima di essere acciuffato aveva avuto la geniale idea di sgusciare fra Forty e Matt, usandoli come scudi umani contro la furia taurina del povero derubato. Quest'ultimo fu di nuovo in piedi in un istante, ma non poté far altro che constatare come il ladro si fosse evaporato:
- Sigh, l'ho perso... -
Tese poi entrambe le sue braccia grandi come paranchi verso Matt e Forty, visto che sicuramente forzuto com'era avrebbe potuto sollevare entrambi contemporaneamente:
- Scusatemi, fratelli, ma mi sono appena fatto fregare come un gonzo da un ladruncolo di strada che mi ha fregato il portafoglio. Non è proprio la mia giornata, oggi! -
Dopo aver aiutato Forty e Matt a rialzarsi, il bestione non lasciò loro le braccia ma anzi le scosse, come a volerne approfittare per presentarsi:
- Sono davvero mortificato per la figuraccia, amici! Il mio nome è Abdel el Malib, lo so che è abbastanza singolare quindi chiamatemi pure come vi gira... -
Ora che lo potevano vedere meglio, Matt e Forty potevano notare come il viso del ragazzo sembrasse letteralmente tumefatto, pieno di escoriazioni e cicatrici, una delle quali particolarmente brutta che gli sfregiava la guancia destra. Il tutto, assieme al fatto che già Abdel non sembrasse un Adone di suo e che vestisse pure una felpaccia troppo larga e chiaramente a buon mercato, non contribuiva a rendere la sua figura particolarmente accattivante.
Raccogliendo un volantino caduto, Abdel esclamò:
- Oh, un lounge bar! Non ho la benché minima idea di cosa sia ma suona decisamente fico! L'idea è tua... -
Il ragazzo di colore squadrò meglio Fortunatus, interrompendosi per poi riprendere:
- Ma tu non sei uno di quelli che stavano giocando in palestra il giorno che LeBell è morto? Me lo ricordo fin troppo bene, io ero nel pubblico e mio padre era il medico! Gran casino, parola! Io sono stato torchiato come un maiale da una sbirra baldracca dagli occhi viola, non oso immaginare cosa abbia passato tu che ci stavi in classe insieme! Mah, gli sbirri di Blauwe Roos sono una calamità ben peggiore dei delinquenti... -
Dunque Abdel era figlio di Ahmed el Malib, il medico con il fisico da pugile professionista: quando si suol dire tale padre, tale figlio...
Si rivolse poi a Matt:
- Il tuo bel faccione invece penso sia la prima volta che lo vedo da queste parti. Che mi dici di te, bandito??? Ah, beninteso, visto che ormai il ladruncolo l'ho perso ditemi tranquillamente se posso fare qualcosa per voi! Sapete com'è, mi premerebbe abbastanza farmi perdonare per avervi letteralmente asfaltato senza alcun motivo valido. -
Di certo tutto si poteva dire di Abdel el Malib, tranne che la sua parlata non fosse definibile come "colorita".
☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆ ☆SPOILER (clicca per visualizzare)Ahmed è stato inserito nella role per un motivo ben preciso, ma non abbiamo alcuna intenzione di rallentarvi. SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER QUESTA VOLTA E IN QUESTA ROLE siete autorizzati a muovere Abdel come vi pare e piace: potete farlo parlare, muovere, lavorare, cantare, ballare, recitare l'Amleto, leggere la Gazzetta dello Sport...qualsiasi cosa vi passi per la testa (ovviamente gli ultimi esempi erano per assurdo, eh XD). Noi dello staff interverremo a manovrarlo quando lo riterremo opportuno, quindi continuate a ruolare tranquilli come prima e NON aspettateci assolutamente ^^. -
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Matt Mardok☆ Drow
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Fortunatus G. Zeredias - 18 anni - Mo - BardoCHE MODI! Questo fu tutto ciò che Forty riuscì a dire quando vide un ragazzo dalla pelle chiarissima e dai capelli cortissimi a cui aveva dato un volantino che si era infilato nello spazio tra sé e Matt. Sentì un urlo e si ritrovò a terra, seppe solo che qualcosa (o qualcuno) li aveva investiti. Cosa è stato? Un treno deragliato? Un automobile impazzita? Nulla di tutto ciò, era stato uno di quei personaggi che sembravano essere usciti da un film d'azione: un ragazzone nero, corto e talmente muscoloso da dare l'idea di essere prossimo all'esplosione.
Quando ormai il bestione si rese conto che il pallidino era fuggito si girò verso le povere anime che aveva abbattuto e dopo essersi lamentato per la sconfitta si scusò e li aiuto ad alzarsi. Con gente del genere non conviene fare il difficile quindi Forty fece cenno come per dire che non era nulla. Alla fine era solo la seconda caduta quindi non che fosse chissà che di male, sicuramente il jeans e la camicia andavano lavati appena tornava a casa!
Disse di chiamarsi Abdel e vedendo il volantino dell'Eden sembrò apprezzare l'idea di quel bar. Fortunatus sorrise e si passò fra i capelli e disse con un po'di imbarazzo: Sono contento che ti piaccia! Saranno tutti i benvenuti, casomai tienilo questo volantino così se passi fra qualche settimana ti offro qualcosa, dai!
All'improvviso Abdel, dopo averlo squadrato per benino, si ricordò di aver visto Forty alla partita dove Lucien LeBell era morto.
Eh già! Proprio un bel casino... ma si sa poi chi è stato ad ucciderlo? In verità non lo conoscevo affatto però mi è comunque dispiaciuto... Hai ragione, frà! Quella sbirra è proprio una cacaca**o! M'ha rotto le palle per un sacco di tempo! Comunque piacere io sono Fortunatus! concluse Forty allungando la mano come per battere cinque e cercando di usare un linguaggio un po' colorito per conquistare la simpatia del tipone. In effetti non aveva detto nulla di falso, stava semplicemente dicendo ciò che pensava in una maniera più adatta alla compagnia e al contesto, e poi gente come Abdel conveniva averla amica e non nemica...code by ƒleur du mal.
Edited by ~Piton - 25/11/2012, 18:21. -
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Abdel el Malib
Quando il ragazzo magrolino gli disse ce poteva venire quando voleva al bar subito fece un grosso sorriso e gli diede uno schiaffetto sulla guancia destra mentre chiuse la mano sinistra a pungo e la portò in avanti in segno di "rispetto".
Quando poi lo stesso ragazzo continuò a parlare riguardo alla partita rispose: Dici bene! Sarà anche una tostona, ma mi sta proprio sul cazzo! Glielo metterei in culo così impara chi comanda! Ah che nome strano Fortunatus, anche se proprio io non posso parlare! Vabbò ti chiamerò Forzuto, c'hai il braccino piccolo ma la faccia spacca più della mia un altro po'. Ahahahahah Fece un risata strana che in poco tempo divenne un colpo di tosse, dopodiché vedendo la mano del ragazzo batté il cinque senza dosare bene la forza e il rumore del colpo fu abbastanza forte da far capire che sicuramente il bianchiccio non si fosse fatto "bene".
Poi si girò verso l'altro ragazzone che seppur più alto non lo eguagliava minimamente in quanto muscolatura. Quando vide il portafoglio gli si illuminarono gli occhi e appena lo ebbe in mano non lo mise manco in tasca che subito si lanciò verso Matt e lo abbracciò, afferrando col grande muscolo anche il collo di Fortunatus che si ritrovò stretto fra queste due colonne. Grazie raga! Meno male che lo avete preso voi! Non so come avrei fatto senza il vostro aiuto! Siete dei grandi! Vi voglio bene!
Poi li lasciò e dopo essersi ricomposto disse: Ehi Matt, solo perché mi hai preso il portafoglio e perché sei più alto di me non vuol certo dire che mi puoi battere, eh? e assumendo una posizione da pugile diede 3 o 4 pugni sul petto di Matt.
Raga, mi avete proprio salvato stavolta e devo per forza sdebitarmi, adesso vi porto in un bel posto che conosco io a mangiare una bella pizza! E non vi dovete rifiutare altrimenti vi gonfio e non scherzo, eh?
Non si può certo dire che Abdel fosse una persona cattiva, anzi impersonava la classica figura dell'omaccione grande e spaventoso col cuore di cioccolato fondente, in questo caso...
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Matt Mardok☆ Drow
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~Piton .
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Fortunatus G. Zeredias - 18 anni - Mo - BardoAlla stramba affermazione del "nergone"sul suo nuovo nomignolo Forzuto, iniziò a ridere e quando Adel batté il cinque riuscì per miracolo a non collassare a terra come era già avvenuto già 2 volte in quella giornata. Si vede che oggi qualcuno mi sta nominando e allora devo cadere a terra!
Non fece nemmeno in tempo a ricomporsi che subito fu afferrato da un braccione dell'omaccione che lo tiro verso l'epicentro dell'abbraccio ponendo così Forty in mezzo a due "armadi". Per poco non soffocò, stretto com'era tra quei due ammassi che avevano muscoli in certi posti che lui non aveva manco i posti. Dopo essersi ripreso capì che in effetti Matt era riuscito a prendere il portafoglio che il magrolino anonimo gli aveva rubato e che il "nigga" voleva premiarli con una pizza in un posto che conosceva lui. ...che conosceva lui...che conosceva lui...che conosceva lui... risuonò nella sua testa. Molto probabilmente doveva trattarsi di una di quelle pizzerie in quei vicoletti minacciosi che solo gente come Abdel poteva frequentare.
Quando Matt consegnò la patata bollente a Forty non sapeva che rispondere... Dici di no, dici di no! Ma lui insisterà e ci ucciderà! Sciocchezze! Dici no! Dici no! Ma tanto alla fine tu sei già morto, quindi se ti succede qualcosa puoi sempre scappare e sparire!
Ah, non ti devi proprio preoccupare, non servono le mazzate per convincerci. Veniamo con grandissimo piacere, bro! Allora dove si va?Dai che ho una fame che mangerei pure voi! Anzi vi mangio! e così addentò il braccio nero del ragazzone e lasciandolo disse: Questo me lo lascio alla fine, sa di cioccolato! e dopo la battutaccia si piegò in due dalle risate sperando che anche gli altri avrebbero gradito questa "perla".code by ƒleur du mal.. -
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Abdel el Malib
Beh sembra che tutti siamo d'accordo no! Allora andiamo su! non fece nemmeno in tempo a girarsi che vide Forzuto attaccato con la bocca al braccio in procinto di mangiarlo e per liberarsene portò in avanti il braccio prendendo la strada del locale. Alla battuta di Forty rise di gusto dicendo: Beh, mi hanno dato della merda, ma non hanno mai detto che sapevo di cioccolato! Lo prendo per un complimento!
Durante il percorso procedettero tutti insieme in riga seguendo però i passi di Abdel che li diressero in mezzo ai vicoletti del centro. La luna era ormai alta nel cielo e la luce mancava già da un po'il che rese lo scenario che si presentava davanti maggiormente inquietante: vicoli scuri si intrecciavano in un immensa rete e l'unica luce che perveniva era quella lunare, per la strada vi erano solo brutti ceffi che camminavano con fare sospetto mentre dai balconi striminziti le signore sbattevano i tappeti e portavano in casa i panni asciutti che avevano appeso fuori. Nel frattempo camminando avevano assunto la disposizione piramidale di modo che tutti, vedendo Abdel, rinunciassero all'ipotesi di derubare gli ignari ospiti dalle facce buone che si erano ingenuamente infiltrati lì. Era ovvio che Abdel conoscesse questo posto e soprattutto che era rispettato lì, dato che non pochi tizi dall'aspetto poco affidabile, come il suo del resto, lo salutarono quasi calorosamente. Finalmente si avvicinarono ad un posticino illuminato che doveva essere la pizzeria, considerando l'odore diffuso per l'aria e quando entrarono attraverso una stretta porta subito arrivò un tale buffo dall'aspetto trasandato e sicuramente poco irlandese: We Abbedè! C'hai portato degli ospiti! Giggìììì! Prepara un tavolo per tre! Belli GIUVINI che ci hai portato, fatevi vedere su! e rivolgendosi a Matt disse: Guarda a questo guaglione (ragazzo, ndr) comm è alto, né Abbedè tu sei troppo corto e troppo muscoloso, lo vedi invece che lui sta bene? Come ti chiami, su? Quanti anni hai? Studi o lavori? poi si girò verso Forty e continuò: E questo qua? Madò, in mezzo a due casermun (casermoni ovvero sinonimo di ragazzi grandi e grossi, ndr) come voi pare un criaturiell (ragazzino, ndr)! Fammi sentire, come ti chiami? Quanti anni hai? E studi o lavori invece tu? Mamma mia se vuoi stare con questi qua devi mettere muscoli sennò si rubano tutte le femmine e tu resti a vuoto! Vabbè vabbè andate su! Prego, da questa parte... Passando per uno stretto corridoio giunsero in una saletta piuttosto semplice arredata con tavoli e sedie dallo stile d'altri tempi, mentre i muri giallognoli erano decorati con qualche fotografia appesa con tante facce tra cui figurava anche quella del simpatico pizzaiolo.
In men che non si dica arrivò il cameriere, ovvero un adolescente con la faccia da delinquente che non poteva avere più di 15 anni e chiese: Che cosa vi devo portare? Al che Abdel rispose: Giggì, per me una bella Margherita e una birretta semplice, per voi ragazzi?
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Matt Mardok☆ Drow
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